Referente: Prof. Massimo D’Auria
Descrizione
L’area giuridica del master si compone di 6 moduli (1 da 18 ore, 2 da 14 ore, 1 da 16 ore, 1 da 8 e 1 da 6 ore) per un totale di 76 ore. Tale area fornisce al partecipante una formazione specialistica ed altamente avanzata del diritto dell’arte e dei beni culturali, nel quadro normativo e giurisprudenziale nazionale ed internazionale, nella loro interdisciplinarietà, trattando aspetti di diritto privato, pubblico, tributario, internazionale, penale.
Insegnamenti
1) Diritto privato
Settore scientifico-disciplinare IUS/01
Referente: Prof. Massimo D’Auria
Didattica Frontale: 18 ore
Crediti Formativi: 3,5 crediti
Il modulo di diritto privato si compone di tre sotto-moduli: 1) Contratti, Responsabilità e Proprietà; 2) Opere d’Arte e Garanzie del Credito (6 ore); 3) Arbitrato e Mediazione Artistica (6 ore).
– Contratti, Responsabilità, Proprietà
Didattica Frontale: 6 ore
Il modulo affronta, in maniera sistematica, le principali questioni che riguardano le opere d’arte ed i beni culturali sotto il profilo dei contratti, della responsabilità e della proprietà. Tra gli argomenti, si segnalano: contratti di vendita, contratti di assicurazione; contratti di prestito dell’opera d’arte; responsabilità del venditore; questioni giuridiche sul riconoscimento, autenticazione e provenienza dell’opera d’arte; oneri gravanti sul proprietario dell’opera d’arte; ecc.
– Opere d’arte e garanzia del credito
Didattica Frontale: 6 ore
Il modulo intende fornire al partecipante le nozioni sul rapporto tra le opere d’arte e le garanzie del credito. Da un lato, banche, assicurazioni e, più in generale, imprese private e pubbliche hanno nel loro patrimonio opere d’arte. Dall’altro, il soggetto privato può ottenere credito dando in garanzia l’opera d’arte, mobile o immobile.
– Arbitrato e mediazione artistica
Didattica Frontale: 6 ore
Il modulo offre ai partecipanti la possibilità di esplorare gli strumenti che sovraintendono la alternative dispute resolution in ambito artistico. La crescita delle transazioni aventi ad oggetto le opere d’arte ha comportato un costante aumento delle controversie in tale ambito che devono essere gestite con specifiche competenze tecniche ed il modello dell’alternative dispute resolution può essere maggiormente efficiente rispetto alla giustizia ordinaria. Il modulo affronta le principali questioni aperte, coinvolgendo pratici (avvocati e periti) che quotidianamente si occupano di mediazione in arte, anche guardando alle principali esperienze internazionali quali ad esempio, l’ICOM-WIPO, l’Alternative Dispute Resolution Mechanism in Art-Law promosso dall’Art Centre di Ginevra; l’Art Loss Register; l’ArtResolve Mediation; l’Art ADR Global; nonché a livello nazionale il progetto ADR Arte della Camera Arbitrale di Milano.
Lettura consigliata: R. Clarizia, Introduzione allo studio del diritto privato, Torino, 2019; G. Liberati Buccianti (a cura di), L’opera d’arte nel mercato, Torino, 2019.
2) Diritto del patrimonio culturale
Settore scientifico-disciplinare IUS/10
Referente: Prof.ssa Nicoletta Vettori
Didattica Frontale: 14 ore
Crediti Formativi: 2,5 crediti
Il modulo di diritto del patrimonio culturale intende fornire al partecipante conoscenze fondamentali degli aspetti giuridici circa la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio. Partendo dalla dimensione giuridica del patrimonio culturale, come delineato dalla Costituzione, dalla l. 1089/1939 e dal cod. beni culturali, il corso analizza la disciplina dei beni culturali (anche) nel rapporto tra Stato e autonomie locali. Sono analizzate nozioni quale bene, patrimonio culturale, verifica dell’interesse culturale, dichiarazione di interesse culturale. Si passa poi all’analisi del sistema del patrimonio culturale tra soggetti privati e pubblici. Si affronterà altresì il paesaggio e la sua dimensione giuridica e le differenze tra paesaggio, ambiente e governo del territorio. Una particolare attenzione verrà data alle procedure di gara per la gestione dei beni culturali, in considerazione del crescente coinvolgimento dei privati nella gestione dei beni culturali. Inoltre, si affrontano le questioni principali come la licenza di esportazione. La trattazione degli argomenti seguirà un metodo critico e problematico ed il risultato atteso consiste nello sviluppo della capacità interpretativa e argomentativa degli studenti e la loro attitudine al ragionamento giuridico. La docenza verrà svolta anche da avvocati che si occupano quotidianamente della gestione delle gare per importanti gruppi nazionali.
Lettura consigliata: C. Barbati – M. Cammelli – L. Casini – G. Piperata – G. Sciullo, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, 2017.
3) La creatività e il diritto d’autore
Settore scientifico-disciplinare IUS/04
Referente: Prof. Ciro Corvese
Didattica Frontale: 8 ore
Crediti Formativi: 1,5 crediti
Il modulo di creatività e diritto d’autore esplora la questione dei diritti morali e patrimoniali del creatore dell’opera d’arte ed il sistema di tutele che l’ordinamento appresta per chi progetta e realizza opere creative. In particolare, vengono analizzati i principi generali della proprietà intellettuale e del diritto d’autore, tramite l’analisi della disciplina nazionale e comunitaria in materia di diritti d’autore e diritti connessi, anche con riferimento alle nuove tecnologie digitali e alle produzioni multimediali e audiovisive. Viene affrontato il fondamento filosofico ed economico, l’oggetto, il contenuto e i soggetti, i limiti del diritto d’autore.
Lettura consigliata: L.C. Ubertazzi – M. Ammendola, Il diritto d’autore, Torino, 1993.
4) La fiscalità delle istituzioni e dei prodotti culturali
Settore scientifico-disciplinare IUS/12
Referente: Prof. Antonio Marinello
Didattica Frontale: 16 ore
Crediti Formativi: 3 crediti
Il modulo intende fornire una visione globale (teorica e pratica) del regime fiscale dei beni culturali. Al termine, il partecipante conoscerà il regime fiscale derivante dal possesso dei beni culturali e le principali agevolazioni in materia. In particolare, si analizzano: a) le imposte sui redditi derivanti dal possesso di beni culturali (persone fisiche e imprenditori, rilevanza fiscale delle spese di manutenzione dei beni culturali, trattamento riservato agli immobili con vincolo indiretto, costi di acquisto dei beni culturali); b) le imposte patrimoniali sui beni culturali (agevolazioni per gli immobili vincolati); c) fiscalità indiretta (trasferimento dei beni culturali, imposte d’atto); d) la fiscalità degli operatori del settore dei beni culturali (qualificazione dei redditi derivanti dal commercio di beni culturali, trattamento per gli operatori professionali, quelli occasionali e per gli artisti, diritto di seguito); e) l’imposta sul valore aggiunto (regime del margine e importazioni); f) il fenomeno del mecenatismo culturale (rilevanza fiscale dei contributi, riconducibilità alle spese di pubblicità, art bonus); g) la fiscalità delle città d’arte.
Lettura consigliata: P. Bosi – M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, 2018.
5) Diritto internazionale ed europeo dei beni culturali
Settori scientifico-disciplinari IUS/13 e IUS/14
Referente: Prof. Massimiliano Montini / Prof.ssa Patrizia Vigni
Didattica Frontale: 8 ore
Crediti Formativi: 1,5 crediti
Il modulo intende affrontare le problematiche relative alla protezione del patrimonio culturale a livello europeo ed internazionale, in tempo di pace e di guerra. I temi affrontati sono quelli della protezione, valorizzazione, circolazione e restituzione dei beni culturali in ambito internazionale ed europeo, della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale intangibile e della diversità culturale della promozione e valorizzazione delle attività culturali. Particolare attenzione rivestirà l’analisi delle convenzioni internazionali e la politica culturale della Unione Europea dopo il trattato di Lisbona. Nella docenza verranno coinvolti esperti che fanno parte di organismi internazionali (es. UNESCO).
Lettura consigliata: L. Zagato – S. Pinton – M. Giampieretti, Lezioni di diritto internazionale ed europeo del patrimonio culturale, Venezia, 2017.
6) Principî di diritto del turismo
Settori scientifico-disciplinari IUS/01 e IUS/06
Referente: Dott. Mario Renna
Didattica Frontale: 14 ore
Crediti Formativi: 2,5 crediti
Il modulo intende offrire al partecipante un quadro organico della disciplina del diritto del turismo, fornendo gli strumenti per analizzare in chiave critica le previsioni comunitarie rilevanti, il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo (Dlgs 79/2011) e la legislazione regionale. Le implicazioni giuridiche legate al fenomeno del turismo appaiono essere molteplici e connesse a plurimi profili disciplinari: sarà prestata attenzione al rapporto tra turismo e beni culturali, nonché tra regolazione del mercato turistico e tutela del turista.
Lettura consigliata: R. Santagata, Diritto del turismo, Milano, 2021; G. Grisi – S. Mazzamuto, Diritto del turismo, Torino, 2020.
7) Il diritto penale dei beni culturali
Referente: Prof. Dario Micheletti
Il modulo si prefigge anzitutto di offrire una panoramica dei principali illeciti amministrativi e penali violazioni previsti in materia di beni culturali dal codice penale e dal d.lgs. n. 42 del 2004. Particolare attenzione sarà riservata alle fattispecie di reato maggiormente rilevanti in termini criminologici e pratico-applicativi. Il riferimento va, segnatamente, alla Contraffazione di opere d’arte, alla Illecita esportazione di cose d’interesse artistico nonché all’Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. Non mancheranno cenni alla più recente e sempre più copiosa giurisprudenza in materia, nei limiti in cui essa si presta a comprendere meglio l’ambito di operatività dei vari divieti.
Lettura consigliata: AA.VV., Circolazione dei beni culturali mobili e tutela penale: un’analisi di diritto interno, comparato e internazionale, Milano, 2015; S. Manacorda, A. Visconti (a cura di), Beni culturali e sistema penale, Milano, 2013.
8) L’opera d’arte nel bilancio
Settori scientifico-disciplinari: SECS-P07, IUS/01 e IUS/04
Referente: Prof.ssa Anna Paris
Didattica Frontale: 6 ore
Crediti Formativi: 1 credito
Il modulo, di carattere interdisciplinare tra l’area aziendale e giuridica, intende trasferire le conoscenze necessarie al corretto trattamento contabile delle opere d’arte e alla loro collocazione in bilancio distinguendo le ipotesi di beni artistico-culturali destinati alla vendita da quelli destinati, invece, a costituire patrimonio durevole dell’istituzione di riferimento. Le due ipotesi prevedono infatti sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista economico aziendale differenti problematiche e metodiche di trattamento che saranno oggetto di analisi nel presente modulo anche tramite l’ausilio di esperti giuristi e contabili operanti nel mercato dell’arte.